Estate 1961, quattro amici thienesi con la passione per la montagna, nel corso di una gita si fermarono per una breve sosta in vetta al Monte Forni Alti (sottogruppo del Pasubio). Durante la sosta notarono che la piccola croce di vetta, consunta dalle intemperie e dall’incuria, è ridotta ad un mucchietto di legno marcescente. Si chiesero allora se era il caso di sostituirla con una più dignitosa. Decisero seduta stante che la cosa si sarebbe fatta.
Nelle serate successive, presso l’officina di un amico e con il generoso contributo di uno dei quattro promotori, ebbero inizio i lavori per la costruzione della croce costituita di due parti: il supporto di sostegno in ferro e la croce in alluminio. Stabilirono la data della posa fissata per la notte di Natale dello stesso anno 1961. Ciò comportava che il lavoro doveva svolgersi in due tempi, infatti il sostegno in ferro fu messo in opera il primo di novembre, permettendo così il consolidamento del cemento. Apriamo una parentesi per dire che la comitiva si era munita di una cinepresa prestata per l’occasione dallo zio di uno dei promotori per documentare le varie fasi della salita, dell’installazione del sostegno, ecc… Le riprese furono fatte aiutati anche da un’ottima luce autunnale.
Tutto bene dunque. Niente affatto invece: ritornati a Thiene i nostri si accorsero che nessuno di loro aveva con sé la cinepresa, probabilmente lasciata in qualche punto di sosta o chissà dove. Il mattino dopo, 2 novembre, due amici, salirono in montagna e rifecero parte del percorso del giorno prima nella speranza di ritrovare la benedetta cinepresa, ma la ricerca, pur meticolosa, fu vana. Il dispiacere fu doppio, venne a mancare la documentazione filmata e la cinepresa, e poi come dirlo allo zio?
La mattinata del 24 dicembre, nella sacrestia del Duomo di Thiene, la croce venne benedetta dall’Arciprete don Lino Pertile, dopo la semplice cerimonia la partenza e la conseguente salita per la Val Canale fino al rifugio Papa del quale disponevano delle chiavi. Ad una cert’ora il tempo si mette al brutto e minaccia neve. Alle 22 circa i nostri si mettono in cammino verso Forni Alti a dispetto del tempo che farà, aiutati dall’incerta luce di qualche torcia elettrica alle 23,30 circa arrivano ín vetta. Puliscono dalla neve e dal ghiaccio il supporto in ferro, nel frattempo arriva la croce portata da due volenterosi. Allo scoccare della mezzanotte più un minuto del 25 dicembre 1961 la croce viene eretta con grande emozione di tutti i presenti. A questo punto vale la pena ricordare un episodio da interpretare come ognuno crede.
Come detto sopra le condizioni atmosferiche erano pessime, il cielo sopra gli astanti era di piombo, ma a mezzanotte precisa, come d’incanto, sopra Forni Alti le nubi si aprirono formando un cerchio assolutamente perfetto attraverso il quale si potè godere della vista delle stelle. Sul gruppo scese il silenzio, chi volle pregare pregò, era Natale.
Anni dopo, forse nel 1972 (chi scrive non ricorda bene), a seguito di un inverno particolarmente nevoso la croce di Forni Alti fu trovata divelta da due componenti dell’ormai noto gruppo che erano saliti lassù. Tosto decisero di portarla a valle per ripararla. La presidenza della Sezione CAI di Thiene, venuta a conoscenza del fatto, si offerse di effettuare il ripristino e così, nel 1973, la croce riparata fu riportata sulla montagna. Nel 2011 tre componenti del gruppo originario sono saliti per ricordare il cinquantesimo anniversario della posa, naturalmente con foto ricordo. Recentemente il manufatto necessitava di manutenzione, a tale scopo si offersero alcuni giovani volontari cui va il nostro plauso e un sincero grazie. Oggi la croce è ancora lì a ricordare i tanti di allora che non ci sono più.
Dal diario di uno dei quattro amici.
Elenco delle persone che a vario titolo sono legate a questa storia. (chi scrive non ricorda tutti i nomi, pertanto si scusa delle omissioni)
Francesco Zaltron – Pietro Tretti – Gianni Busin – Bepi Stella – Giovanni Barausse – Battista Lombardi – Gianni Terzo – Toni Dal Prà – Carlo Restiglian
Arturo Busin – Gianni Stella – Gigi Thiella – C.A.I. Thiene – Valter e Luca Borgo – Alberto Vianello – Adriano Sperotto
P.S. Su quanto sopra riportato, ricordo che Giovanni mi accennò del fenomeno, con le nuvole che si aprirono a forma di un cerchio perfetto, descrisse la forte emozione provata alla comparsa di un cielo stellato.
Aggiornamento: Sono disponibili online le foto a colori.
Buongiorno
sono Arturo Busin, figlio di Gianni Busin. Ho visto le foto che non sapevo neanche esistessero e sono molto felice di vederle.
Ho visto che le foto sono state postate in bassa qualità e per questo motivo chiedo per favore se è possibile riceverle in una maggiore definizione.
UN BREVE CENNO ATTUALE SULLA CROCE
Nel 07 luglio 2012 assieme ad alcuni amici, abbiamo riparato il basamento della croce che stava precipitando nel sottostante versante della strada delle gallerie. Ogni anno vado in ricognizione con attrezzature per la revisione della struttura metallica , alla quale ho fissato nuove staffe di rinforzo con rivettatura e applicato una antenna parafulmine a difesa delle scariche elettriche che hanno rovinatola parte sommitale della croce
In attesa, ringrazio e auguro buona giornata
Arturo Busin
Per le foto, ho informato Valter Borgo che ho trovato nell’archivio di Giovanni Barausse le stesse foto + altre due in formato diapositive a colori. Questo permette di vedere le foto con una definizione migliore. Ho trovato interessante, poi, il cenno attuale sulla croce e l’ulteriore storia: può essere lo spunto per organizzare, in futuro, una mostra oppure un opuscolo. A risentirci.
Buona serata
A completamento delle persone che mi hanno aiutato nel luglio 2012, tra i quali Valter e Luca Borgo e Mario Bardin, che ringrazio ancora, vorrei che fosse menzionato anche il nome di Alberto Vianello, il quale oltre ad essere un bravissimo ingegnere meccanico progettista ed un alpinista esperto ( sci e roccia), possiede qualità umane davvero fuori dal comune e che con questo commento desidero ringraziare.
Grazie a tutti
Buona Giornata
Ho provveduto ad inserire Alberto Vianello come richiesto e grazie per le informazioni.
Buona serata
Grazie Pietro.
Per le foto cosa posso fare?
Vedo nei prossimi giorni (appena mi libero dagli impegni) se riesco a scannerizzare le diapositive a colori, oppure a riprodurle e, quindi, a postarle nel sito con una definizione alta.
Grazie.
chiedo conferma che assieme a quelle a colori ci saranno anche quelle in bianco e nero, perchè mi farebbe molto piacere averle per poterle mostrare in famiglia e conservarle con i ricordi di mio padre
Saluti
Arturo
Le foto in bianco e nero rimangono, quelle a colori saranno una copia, eccetto tre di nuove. Il tempo ha un po’deteriorato le diapositive a colori, ma penso che il risultato sarà buono. Saluti
Buongiorno Pietro,
il nove agosto con l’aiuto di tre miei amici abbiamo eseguito intervento di consolidamento al basamento della croce che si era danneggiato nel frattempo. Dopo avvicinamento con panda 4×4 alla base della strada scarubbi, sono stati portati a spalla 75 kg di cemento strutturale, 10 kg acqua, rete metallica e attrezzature varie.
sono stati sostituiti alcuni rivetti e data mano antiruggine alla base in ferro.
Ora la croce potrà superare agevolmente le prossime avversità atmosferiche.
Approfitto per chiedere se nel frattempo sei riuscito a procurarmi le foto in alta definizione della spedizione e se potrai farmele avere.
In attesa, ciao
P.S. : riguardando le foto storiche nel sito, oggi ho visto che sono in alta definizione e le ho scaricate. Grazie
Arturo
Le foto sono migliori, come confermi. Riguardo al consolidamento, è una bella iniziativa. Sarebbe interessante pubblicarla in un nuovo articolo, se possibile, anche con l’aggiunta di foto.
A risentirci