L’Hockey Robur è stato fondato nel 1967, grazie alla disponibilità del nuovo Palazzetto dello Sport. Sulle ceneri della squadra che aveva giocato per qualche anno sulla vecchia pista scoperta del Patronato dei Giuseppini in via S. Maria Maddalena, alcuni giocatori, spinti da una grande passione e a seguito di una forte pressione da parte del Rettore del Patronato don Luigi Rossato, si sono riuniti alla Robur ed hanno ricominciato a giocare nel 1968. I giocatori erano: Luigi Busellato, Francesco Busin, Carlo Alberto Conte, Romolo Costa, Claudio De Lorenzi, Giuseppe Gallio, Giorgio e Bruno Gamba, Guido Guglielmi, i portieri Pino Tezza, Diego Geronazzo e Matteo Dal Bianco. L’allenatore era Bullato di Vicenza. I colori sociali sono sempre stati il giallo-blu.
All’inizio della sua attività, la squadra, sponsorizzata dalla ditta Crauti Zuccato industria conserviera di Chiuppano, fu iscritta e partecipò con alterne fortune al campionato di serie C e lì rimase fino al 1971 quando fu ammessa alla serie B, attuale A2. L’anno seguente con il nuovo sponsor “Estel Mobili”, importante industria thienese, vinse la Coppa Italia di categoria.
La stagione 1973 fu una cavalcata trionfale con sedici vittorie in altrettanti incontri. Dopo essere retrocessa in serie C, la stagione del 1976 fu una pura formalità: bissando dopo il campionato la vittoria in Coppa Italia, la Robur tornò prepotentemente fra i cadetti e questa volta stabilmente. Nel decennio 1976/1986 con alterne fortune, da comprimario e da protagonista l’hockey Robur ha legato il suo nome alla serie B, cogliendo nel 1985 il titolo italiano Juniores. Nel 1987, sotto la presidenza di Ferruccio Dalle Carbonare, dopo alcune mancate promozioni che ebbero dell’incredibile, il sogno si avverò: la squadra centrò lo storico obbiettivo della promozione in Serie A1 ed in seguito, con un crescendo verticale, l’Hockey Robur si stabilì tra i big dell’hockey italiano. Durante questo lungo periodo, seppur fra molte difficoltà sia economiche sia logistiche per la non adeguatezza dell’impianto del Palazzetto Robur, con la sponsorizzazione della catena di Centri Commerciali Continente che in quegli anni ha inaugurato la filiale di Thiene, la squadra seppe ottenere degli ottimi risultati sfiorando anche il titolo italiano. Durante la sua lunga attività, l’Hockey Robur, senza l’aiuto continuo della famiglia Stella Estel Mobili, non avrebbe sicuramente potuto raggiungere i risultati conseguiti. Nel 1993 la squadra ha perso la finale della Coppa Cers, importante competizione fra i club europei, contro il Novara Campione d’Italia. Il 15 maggio del 1994 ha giocato la semifinale della stessa coppa, contro la più blasonata squadra spagnola del Barcellona. Fra tutti i giocatori vanno ricordati Facundo Salinas, leggendario capitano della Nazionale Argentina con un palmares invidiabile, che ha fatto parte della compagine della Robur nei primi anni ’90 e il fuoriclasse americano Jimmy Trussel che ha giocato nove stagioni in Italia, quattro delle quali a Thiene, lasciando un ottimo ricordo sia come giocatore, sia come persona, sia come allenatore delle squadre giovanili. Trussel ha abitato per vari anni a Thiene ed attualmente è il coach della nazionale degli Stati Uniti. Fra i numerosi giocatori usciti dal vivaio della Robur, il giocatore che forse ha saputo esprimersi meglio a livello nazionale è stato Oscar Trovatelli di via De Marchi, nato nel 1966. In seguito è andato a giocare a Salerno dove si è sposato e dove abita tuttora. Nel 1992 la compagine Categoria Esordienti ha vinto la Coppa Italia e quella dei Ragazzi ha vinto il Campionato Italiano. Nel 1993 la squadra presieduta da Ferruccio Dalle Carbonare è stata sciolta anche perché egli non era riuscito a coinvolgere l’Amministrazione Comunale per la costruzione di un impianto più idoneo (era pervenuto un finanziamento dal coni). Con il vicepresidente Nunzio Samperi, la Robur dovette ripartire nelle categorie inferiori inserendo i giovani. Nel 1994 la Società, con Antonio Marchioretto alla presidenza, ha militato in Serie C e con la preziosa collaborazione di un gruppo di validi dirigenti/genitori si riscrive la sua storia sviluppando il settore giovanile che in seguito ha dato ottimi frutti.
Nel 1999 la squadra Juniores ha vinto la Coppa Italia e l’anno successivo il Campionato Italiano.
Nel 2001 la prima squadra è stata promossa in Serie A1.
Dal 2004 la squadra maggiore si è trasferita nel vicino e nuovissimo impianto della palestra scolastica A. Ceccato.
Nel 2008 la compagine Under 15 si è classificata 1^ nel Campionato Italiano bissato nel 2010 dagli Under 17.
Nel 2012 la 1^ squadra, dopo qualche anno di partecipazione al campionato di Serie A2, è stata promossa in serie A1.
Nel 2013 la Under 13 ha vinto la Coppa Italia.
Attualmente le squadre giovanili sono cinque, una squadra che milita in Serie B ed una in Serie A2.
Nel corso della sua lunga storia si sono succeduti vari presidenti, dall’instancabile Bepi Corradini, ad Armando Varo, Giulio Gamba, Ferruccio Dalle Carbonare, Antonio Marchioretto.
Fra i vari dirigenti vanno ricordati Bruno Gamba, Giorgio Gamba, Romolo Costa, Sergio Saugo, Roberto Saugo, Franco Miotto, Mariano Talin, Egidio Destro, Battista Brotto, Giuseppe Bettanin, Vittorio Torresan, Nunzio Samperi, Antonio Panozzo.
di Gianni D. F. 559
Potrebbe interessarti...
-
23/12
Breve storia di una croce d’alluminio
di Pietro B. -
12/12
La canta dea Nina
di Gianni D. F. -
11/12
La Scuola di Dottrina Cristiana
di Pietro B.