L’A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) è un’associazione che, sulle orme del suo fondatore Robert Baden-Powell, si propone di educare ragazzi e ragazze all’amore verso Dio, verso il prossimo e verso la natura, attraverso la vita di comunità, il contatto con la natura, l’attività pratica e l’abitudine al servizio.
II primo Gruppo Scout in Conca venne fondato ufficialmente il 27 aprile 1924, grazie all’interessamento di don Pietro Bonato. Era un gruppo di “esploratori”, quindi riservato unicamente ai maschi. Grazie al sostegno di alcuni benefattori si sono potute svolgere le attività anche per quei numerosi ragazzi sprovvisti dell’equipaggiamento richiesto e dell’uniforme (camicia color caki e fazzolettone).
Il Gruppo, come tutti gli altri gruppi scout italiani, venne chiuso con Regio Decreto durante il periodo fascista.
Venne rifondato, sempre maschile, nel 1951, e fu intitolato a Giacomo Chilesotti, ma purtroppo ebbe vita breve.
Dopo alterne vicende e dopo vari anni di assenza degli Scout in Conca, nel 1971 è stata rifondata l’attività su iniziativa di don Luigi Rossato, con la collaborazione di ex aderenti all’AGI (Associazione Guide Italiane) del Gruppo Thiene 1 AGI, che era stato presente nella Parrocchia del Duomo tra il 1954 e il 1959 e poi sciolto.
Questa volta però la scelta, voluta da don Luigi, è stata quella di offrire la proposta scout anche alle ragazze. Infatti, all’interno della Comunità Parrocchiale della Conca, mentre per i maschi c’erano varie attività sportive (calcio, pallacanestro, hockey, judo) le numerose ragazze non trovavano un’attività a loro dedicata, tranne il pattinaggio a rotelle.
Il 14 ottobre 1972 è stata inaugurata la sede nel seminterrato del Patronato Femminile.
Fin da subito le adesioni al nuovo Gruppo Scout furono numerose.
Nel 1974 l’ASCI (Associazione Scout Italiani – maschile) e l’AGI (Associazione Guide Italiane — femminile), per rispondere ai mutamenti in corso nella nostra società, si sono fuse dando vita all’AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani).
Anche il gruppo della Conca quindi ha aperto le porte alle ragazze e da Thiene 1 AGI è diventato Thiene 2 AGESCI essendo già presente in Thiene un altro gruppo, con sede presso il Patronato dei Giuseppini in via Santa Maria Maddalena.
Attualmente gli iscritti sono divisi in tre fasce che vengono gestite da un gruppo di educatori volontari appartenenti alla Comunità Capi e che prestano il loro servizio gratuitamente e con spirito di amore verso il prossimo. La responsabilità dei gruppi viene affidata dall’Agesci solamente a persone che abbiano completato uno specifico iter di formazione organizzato a livello regionale e nazionale.
Oltre alle riunioni settimanali in sede il gruppo, composto da circa cento iscritti, effettua durante l’anno delle “uscite” con modalità diverse a seconda delle fasce d’età. Certamente il momento più importante dell’anno è il campo estivo: lupetti/coccinelle presso case-vacanze, esploratori/guide in campo fisso in tenda, il noviziato/clan in campo mobile o/e campo di lavoro.
I primi campi estivi si sono svolti: nel 1973 a Siror-Fiera di Primiero, nel 1974 a Carbonare, nel 1975 a Sella di Borgo Valsugana.
Dal 1976, quando è stata affittata la baita a Tonadico, per alcuni anni si sono svolti i Campeggi, solitamente organizzati in due turni distinti: per le coccinelle e il reparto. Non si usavano quasi più le tende, tranne, ed è un particolare interessante, per don Andrea Stevanin, che, per i giorni che riusciva a trascorrere al campo come Assistente Ecclesiastico del Gruppo, preferiva piantare la propria tenda in un luogo appartato nelle vicinanze della baita.
Dai primi anni ’80 e fino a metà degli anni ’90 c’è stata una collaborazione con i gruppi dei Cappuccini e di San Vincenzo dove inizialmente si trovavano i clan con il noviziato e in un secondo momento nacque la possibilità di riaprire la sezione dei lupetti che era stata chiusa nel 1982. Questa esperienza ha permesso il rafforzamento del Gruppo della Conca riunendo tutti nei nuovi spazi messi a disposizione dalla Parrocchia.
Dal 1973 ad oggi, la presenza del Gruppo in Parrocchia è stata continuativa e proficua. Per alcuni Capi vi è stata anche la possibilità di svolgere, oltre al servizio al Gruppo, il servizio a livello di zona, regionale e nazionale.
La collaborazione delle famiglie dei ragazzi facenti parte del gruppo è sempre stata una nota particolarmente importante, senza di essa infatti molte attività non si sarebbero potute svolgere. Grazie al supporto tecnico ed anche professionale di molti genitori sono state apportate migliorie significative alla baita di Tonadico e in seguito, quando questa è stata abbandonata, il loro aiuto si è rivelato e si rivela tuttora prezioso per ogni attività, sia che si tratti di piantare il campo per gli Esploratori/Guide, che per la gestione dei campi nelle case per i Gruppi del Branco Lupetti/Coccinelle. Inoltre sbrigano le questioni logistiche riguardanti il Clan Rover/ Scolte. Molti genitori si sono riscoperti attrezzisti, costumisti, idraulici, cuochi e cuoche di comunità partecipando attivamente ai vari campi.
Uno dei punti principali dello scoutismo è il servizio al prossimo: “prova a lasciare il mondo un po’ meglio di come lo hai trovato” diceva Baden-Powell.
A questo proposito ricordiamo la presenza degli Scout nella vita parrocchiale in particolari situazioni e per specifici servizi come: servizio di animazione delle liturgie, presenza come servizio nella raccolta fondi per Enti benefici, raccolta di carta e stracci, lavori nelle abitazioni presenti nel quartiere della Conca, ma anche altri compiti come ad esempio le raccolte di viveri svolte in collaborazione con l’Operazione Mato Grosso, che ha sempre trovato accoglienza e disponibilità in Parrocchia.
Dal 2020, con l’inizio della Pandemia Covid, il Gruppo Scout, anima una S. Messa domenicale con un proprio “Coro”.
È bello ricordare gli Scout come uno dei gruppi storici presenti in Conca, quasi dalla sua nascita, anche se con varie vicissitudini, visto che nel 2024 festeggerà i suoi 100 anni.