Qualche anno fa ho trovato a Bassano questo documento storico tratto da un giornale conservato su un quadretto. Si riferiva al lavoro che svolgeva il nonno della persona che sono andato a trovare.
Posto lo scritto.
Non conoscete Pallaro? Non conoscete… l’impresario dei trasporti per il Basso Vicentino? Eppure la modesta figura del buon messaggero è nota in tutta la Rivera, dalle ditte commerciali e industriali della città, dai privati. E* nato nel 1877. alto oltre il normale, un po’ curvo. Risiede a Mossano. Da 40 anni si prodiga nei trasporti ( piccola velocità ) di generi alimentari, ferramenta, pacchi, pacchetti immerso nei suoi piani per abbreviare il disbrigo dei numerosi incarichi giornalieri. Talvolta. mentre almanacca i suoi bilanci, precede involontariamente il carretto di qualche decina di metri poi se ne avvede, torna indietro, fa la voce grossa e invita la < mussa > a farsi più svelta, così raddoppia il percorso che giornalmente dovrebbe fare col cavallo di S. Francesco. Strada facendo, qualche voce rompe il suo monotono incedere per dirgli: – Buon giorno Pallaro, ho un pacchetto per la signora X, abita in… – Go capio, so, so tuto. – Pallaro! avrei una damigiana per… – No gò tempo ancò, ghi n’ò massa son cargo. Sabooo! E pianta in asso il cliente gridando un suo caratteristico <ìììì…> alla bestia che aveva approfittato per rallentare l’andatura.
Pallaro è il < factotum > de la Riviera, accontenta tutti conosce tutto. E‘ un impertinente brontolone, ma è un fior di galantuomo. Col suo onesto lavoro procura il pane alla propria famiglia.
– iììì… avanti Gegia !