Nel 1945, appena finita la 2A Guerra Mondiale, alcuni volonterosi giovani del Patronato hanno fondato il “Calcio Robur”. Gli allenamenti e le partite si svolgevano in cortile, luogo non proprio adatto allo scopo: il terreno era disseminato di sassi, le porte erano vicinissime ai muri, non c’erano spogliatoi, c’era solamente una fontanella addossata al muro di cinta.
Nel 1950 è iniziata l’attività ufficiale con l’affiliazione al Centro Sportivo Italiano e dal 1954 alla F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio).
Finalmente nel 1961 è stato inaugurato il nuovo campo da calcio. Erano tesserati 70 atleti. Negli anni a seguire il Calcio Robur ha avuto un notevole sviluppo con l’iscrizione ai vari campionati anche di 7 squadre e negli anni ’70 la 1A Squadra ha raggiunto la tanto ambita promozione in 1a Categoria, all’epoca molto importante.
Dal 1966 al 1974 è stato allestito il seguitissimo torneo estivo di calcio al quale si iscrivevano i “bar” della zona e intitolato “Torneo don Angelo Piccini” in memoria del Rettore del Patronato deceduto tragicamente nel 1964.
Nei primi anni ’70, per un paio di stagioni sono state allestite due squadre di calcio femminile: una novità nella nostra zona. Le atlete provenienti anche dai paesi vicini, hanno partecipato ai Campionati Provinciali. In quegli anni era ancora diffusa l’idea che il calcio non fosse per le donne “il calcio non è per signorine”. In Italia c’erano pochissime società di calcio femminile.
Nel 1972, per il secondo anno consecutivo, le squadre della Robur sono andate in trasferta a Bamberg in Germania per partecipare ad un Torneo. La comitiva oltre che dai giocatori era formata dai familiari e tifosi. Era la prima volta che una compagine della Robur varcava i confini nazionali. Nel 1995, nel cinquantesimo anniversario della fondazione della Robur è stata organizzata una festa con la disputa di alcune partite (di cui una fra genitori-dirigenti e figli) ed una mostra fotografica e nel 2018, per il 73° compleanno, è stata organizzata la “Festa Giallorossa” con la pubblicazione di un album fotografico nel quale si ripercorreva tutta la sua storia.
Alla Robur, nella sua pluridecennale storia, hanno giocato migliaia di ragazzi seguiti da appassionati allenatori, dirigenti, presidenti: a tutti un doveroso grazie per la loro grande disponibilità. Con grande dispiacere della Comunità, a fine giugno 2021, i gloriosi colori giallo/rossi si sono spenti. La Società, dopo ben 76 anni di attività, è stata sciolta a causa dei pochi ragazzi iscritti, delle difficoltà economiche e dei problemi causati dal perdurare della pandemia Covid.
A settembre è stata costituita una nuova Società denominata “Conthiene”. Il nuovo sodalizio ha tutte le prerogative per far bene in futuro.