Premetto che il sottoscritto è nato nel freddo gennaio del 1950, nella fredda stanza di una casa presa in affitto di proprietà della famiglia Chilesotti in via Chilesotti, per cui marginalmente vicino alla Conca. La Conca in origine era solo Piazza Martiri della Libertà con annessa la “Corte dei Toldi”. In codesta “corte” mi sono trasferito nel 1956 e vi ho abitato fino al 1977 e, anche se con il matrimonio mi sono trasferito in zona Cappuccini, mi sento a tutti gli effetti un Concarolo.
Fra l’altro la mia carriera calcistica si è svolta totalmente ed esclusivamente alla Robur fino alla massima categoria raggiunta dalla società (la Prima Categoria) e purtroppo finita a causa del servizio militare.
Anche mio padre e mio nonno erano nati e morti in Conca, per cui Concaroi D.O.C.. La loro casa natale era la prima che dalla strettoia porta alla Corte dei Toldi.
Tuttora, camminando per le colline di Centrale, spesso m’incontro con un ex Cittadino del centro di Thiene e, benevolmente, mi saluta con un ciao Toni Concarolo, ora chiamati signorilmente Concati. Suo padre gli diceva “e me racomando, no sta mai ndare in Conca”. Devo tuttavia riconosce che mi ha molto gratificato quando mi ha ricordato: “Nagc? Tu mi hai insegnato ad usare i piedi. Ricordi? Io avevo rispetto e soggezione. Giocare alla Conca per me era come tirare in porta al Camp Neau” (famoso stadio del Barcellona).
Il Nagc era il Nucleo Addestramento Giovani Calciatori nato nel 1960 riservato ai giovani calciatori dai 10 ai 14 anni era l’unico, da quanto mi ricordo, nei dintorni di Thiene se non nell’Alto Vicentino, presente in Conca.
O frasi tipo “a la Conca non so se sia rivà la corente letrica figurarse facebook” oppure “Calcio”?
Conca? Voi Concaroi sapavi via Cul del Saco”.
A stuzzicare la mia curiosità sono stati questi appunti, e mi son chiesto perché non sentiamo una persona che mi metta al corrente della situazione passata e presente nella Conca? E subito ho telefonato alla persona giusta (Gianni De Franceschi) che nel giro di poche ore mi ha passato quanto riporto qui sotto. A tal proposito non so quante Comunità siano sempre state presenti con due Patronati: per i maschi “San Ghitan” in via S. Gaetano con il fondatore don Pieretto Bonato nel lontano 1922 e con le suore situato in Piazza Martiri della Libertà per le femmine dal 1952.
“Non passare per la malfamata Conca, la gente la xe tuta strasonà, ma sopratuto i xe rossi (politicamente comunisti e magnatusiti)” così venivano “consigliati” i ragazzi e le persone in generale che abitavano insima thiene o quelli del centro Città. Era una cosa risaputa: non era solo il padre del mio amico che lo raccomandava, ma era quasi un unanime detto.
La Conca “zona depressa”, povera, solo scarpari, e rossa della Città di Thiene, con l’arrivo negli anni ’50 della corrente elettrica prima e dell’acqua corrente poi è “leggermente” migliorata. Gli abitanti del centro ritenevano che la Conca avesse una scarsa cultura, infatti i ragazzi della Conca, finite le elementari alle Scalcerle, venivano indirizzati alla scuola secondaria di Avviamento Professionale sezione Agraria, mentre gli altri alle Scuole Medie Bassani.
Non tutti sanno che dall’inizio del secolo scorso e fino agli anni ‘70 in Conca c’era il Collegio Vescovile: al suo interno c’erano i seminaristi, ma anche molti studenti esterni, anche della Conca. In Conca con il passare degli anni si sono insediate “alcune scuole”: la Latteria Didattica, le Medie Ferrarin, il Centro Professionale Saugo, la Scuola Materna, l’Istituto Tecnico Ceccato, l’ITIS Chilesotti, il Liceo Corradini. Nel 2007 la “scarsa” cultura della Conca ha fatto un altro piccolo passo avanti con l’apertura della Biblioteca Civica.
All’interno della “denigrata Parrocchia” della Conca, intitolata a Maria Ausiliatrice, operano una quarantina di gruppi. Da diversi anni sono attivi e sempre aggiornati due siti web: ConcaWeb e Conca Online. Dal 2020 la Messa della Domenica e altre importanti funzioni religiose vengono trasmesse in streaming. È una delle Parrocchie più grandi, complete ed attive della Diocesi di Padova.
Nel corso della sua centenaria storia, oltre a vari opuscoli, bollettini e stampe varie, sono stati pubblicati cinque volumi:
- Nel 1999 “Breve storia della Conca” di Giacomo Barausse;
- Nel 2011 “La Conca di Thiene, una storia da conservare” di Gianni De Franceschi assieme ad un gruppo di Ex Allievi Concati, abbinato ad una mostra fotografica (la più grande mai allestita a Thiene);
- Nel 2014 “La Conca racconta” di Gianni D. F.;
- Nel 2015 “Don Luigi, sempre un passo avanti rispetto agli altri” di Gianni D. F.;
- Nel 2018 “La storia della gloriosa Robur” di Gianni D. F.;
- In fase di preparazione c’è una ulteriore pubblicazione con la storia centenaria (1922/2022) della Parrocchia che uscirà nel 2022.
Le strutture parrocchiali, nel corso degli anni hanno avuto un notevole sviluppo. Al vecchio Patronato “San Ghitan”, nel 1961 è stato aggiunto il Campo di Calcio Robur, nel 1968 il Palazzetto dello Sport Robur, per anni il più grande impianto sportivo coperto dell’Alto Vicentino. Al suo interno si sono sviluppati molti sport: pallacanestro, pallavolo, hockey che ha raggiunto la Serie A e molti altri. Nel 1986 la Nuova Chiesa e nel 1991 il nuovo Patronato con annesso il bar. La Scuola Professionale Saugo, sorta nel 1956, di proprietà della Parrocchia, nel corso degli anni si è sviluppata notevolmente con la costruzione di due laboratori.
Lo sviluppo urbanistico della Città di Thiene, da vari anni, si espande quasi esclusivamente in Conca. La popolazione attuale è di 5.200 abitanti, circa un quarto dell’intero territorio di Thiene.
A dimostrazione dell’attaccamento alla Conca, dagli anni 2000 alcuni Concaroli hanno organizzato alcune “Feste dei Concati” alle quali hanno partecipato oltre duecento Ex Giovani. Che soddisfazione, che emozione, ritrovarsi al ristorante con vecchi amici di gioco, di scuola, di dottrina, di scorribande. Sono stati bellissimi momenti: quanti “te ricordito de quea volta che …..”.
Questa è la Conca che ci onora, ma noi siamo sempre stati onorati di appartenere a codesta comunità, anche se ora abitiamo in altre zone di Thiene, d’Italia o del Mondo, ma nati o vissuti in Conca.
P.S. La Conca è un quartiere a sud della Città di Thiene, Comune in Provincia di Vicenza, alle falde dell’Altopiano di Asiago.