Sono molti anni che faccio parte del gruppo Missionario di S.Vincenzo e che volontariamente con passione eseguo vari lavoretti con ago, uncinetto e a ferri. Ho incominciato ad imparare questa “arte” ancora da piccola e ricordo con nostalgia il primo maglione a ferri che mia mamma m’insegnò a realizzare. Era color noce che all’età di 11 anni non mi piaceva, ma la lana costava troppo e quindi bisognava scegliere quella a basso prezzo. Nonostante il colore triste lo portavo con orgoglio perché era il mio primo lavoro a mano.
Mia mamma era bravissima con ago ,uncinetto e ferri e fino a tarda età faceva con 4 ferri i calzini per i missionari e per i poveri. Quando ormai anziana non riusciva più a contare i punti realizzava quadrati di lana per fare copertine per i bambini. Anche mia sorella Bernardetta lavorava per le missioni eseguendo a ferri maglioncini per i bambini poveri e quando si ammalò il suo lavoro venne continuato dalla sorella Maria facendo anche braghette, berretti, scarpette da notte, ponci e quadrati per confezionare coperte.
Quanto lavoro fatto volontariamente con passione e amore! Quanta nostalgia, ma anche quanta gioia per aver aiutato tante persone e bambini poveri.
Che bella storia , riempie il cuore sentire questi racconti e con quanta passione vengono realizzate queste opere che sono piccole opere d’arte